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Proposte di Fiab e Legambiente sulla ciclabilità a Faenza in emergenza coronavirus (II)

Proposte di Fiab e Legambiente sulla ciclabilità a Faenza in emergenza coronavirus (II)

 

Ciclovia nord

Asse di collegamento a nord tra la zona est e la zona ovest di Faenza, utile a chi proviene da Forlì e si dirige verso Bologna, o viceversa.
Attualmente sono presenti numerosi tratti separati di pista ciclopedonale.
Si pone la necessità di creare una pista, solo ciclabile, che in modo continuativo attraversi Faenza.

Proposta di intervento: Via Fratelli Rosselli

Significato
Rappresenta un importante porzione del passaggio ciclabile tra la zona est e quella ovest di Faenza. Una sorta di continuità della Via Emilia.
Esistono, a nostro parere, le condizioni per creare una pista ciclabile funzionale in Via Fratelli Rosselli, primo tassello di quella che abbiamo nominato “ciclovia nord”.

Caratteristiche della attuale pista ciclopedonale
L’attuale pista ciclopedonale in Via F. Rosselli si presenta difforme, con due tratti alle estremità funzionali ed un lungo tratto centrale poco fruibile.

Il primo tratto, provenendo da Via Forlivese, si presenta in discrete condizioni.
Crediamo, tuttavia, che non sussistano le condizioni di larghezza sufficiente per un percorso ciclopedonale a doppio senso di circolazione.

Il lungo tratto alberato centrale dell’attuale pista ciclopedonale si dimostra decisamente poco attrattivo:

  • stretto;
  • con un fondo dissestato;
  • con un cassonetto che restringe ulteriormente la già esigua corsia ciclabile;
  • e con la presenza incombente dei tronchi delle alberature.

Di fatto, è accuratamente trascurato dai ciclisti.

Il tratto finale della pista ciclopedonale, procedendo verso Rotonda 25 Aprile, quasi certamente nel tratto compreso tra Via Galli e la Rotonda, presenta condizioni forse ottimali per una ciclabile a doppio senso di marcia.
Altresì, in quel punto la larghezza della carreggiata non riteniamo sia tale da permettere la realizzazione di piste ciclabili al suo interno.

 

In questo tratto, però, un parcheggio privato con posti auto ortogonali alla pista ciclopedonale potrebbe rappresentare un punto critico in termini di sicurezza per i ciclisti.

Sul lato destro di Via Rosselli, in direzione Via Forlivese, esiste una pista, peraltro non segnalata come pista ciclabile.

Tortuosa e stretta, questa pista, di fatto utilizzata solo dai pedoni, non riteniamo possa essere presa in considerazione per la progettazione di una nuova forma di mobilità ciclabile in Via F. Rosselli.

Proposta

La carreggiata stradale potrebbe, sulla base di nostri imprecisi calcoli, essere sufficientemente larga da permettere la creazione di due piste ciclabili ad entrambi i lati.

Ma si pone un problema: il lato destro, direzione Via Forlivese, è caratterizzato dalla presenza di numerosi posti auto, tutti con le vetture posizionate in modo ortogonale rispetto alla carreggiata.
Certamente causa di scarsa sicurezza per i ciclisti, qualora venisse realizzata una pista ciclabile radente i parcheggi.

Una soluzione alternativa potrebbe prevedere una pista ciclabile a doppio senso di marcia sul lato sinistro della carreggiata.
Utilizzando, dove inevitabile (primo tratto) o utile, tratti di ciclabile già esistenti.
Ideale eliminare il cordolo delimitante l’attuale ciclopedonale, libererebbe spazio per la ciclabile ma si dimostrerebbe troppo costoso.
Come in Corso Matteotti, la nuova ciclabile a doppio senso potrebbe essere segnalata dalla doppia linea continua.

L’attraversamento verso la ciclopedonale che conduce al ponte posto sul Lamone può rappresentare un punto critico e richiede un intervento accurato (inevitabile il doppio senso di marcia).

Nota
Di seguito il link al primo contributo pubblicato in questo sito ieri.

Proposte di Fiab e Legambiente sulla ciclabilità a Faenza in emergenza coronavirus (I)

 

Proposte di Fiab e Legambiente sulla ciclabilità a Faenza in emergenza coronavirus (II) ultima modifica: 2020-06-14T14:04:21+00:00 da Giorgio Della Valle

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