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La nuova emergenza rifiuti a Faenza

Faenza 07 07 2023     Comunicato Stampa

 

Oltre i danni dell’alluvione, la nuova emergenza nella raccolta dei rifiuti va risolta subito: il problema non é il nuovo sistema di raccolta porta a porta, ma piuttosto che la raccolta non viene fatta.

 

Tutti ci stiamo rendendo conto che, a parte le conseguenze della traumatica alluvione, la raccolta dei rifiuti a Faenza, non solo nel centro storico, ma in tutta la città, ha avuto in questi ultimi giorni un ulteriore peggioramento.

La ragione contingente pare essere il fallimento e, quindi, la cessazione del servizio di una delle cooperative a cui Hera ha subappaltato parte del servizio, in particolare per la raccolta della carta e per la rimozione dei rifiuti sparsi.

Ma problemi sussistevano anche prima e forse proprio l’affidamento dei servizi di raccolta a diverse aziende esterne, immaginiamo col meccanismo degli appalti al massimo ribasso, comporta che i pochi lavoratori addetti abbiano un orario di lavoro esagerato e che i servizi vengano svolti male, in ritardo o addirittura non svolti.

Questa è la responsabilità di Hera, che forse anche per queste scelte riesce a fare i grandi profitti di cui si vanta.

La questione quindi è che immediatamente Hera prenda le misure necessarie per risolvere questa nuova emergenza che, oltre al decoro e a questioni di sicurezza sanitaria per la città, sarebbe uno sfregio a quei tanti cittadini che con coscienza seguono le regole e si premurano di differenziare correttamente i loro rifiuti.

Naturalmente anche l’Amministrazione Comunale deve prendersi le sue responsabilità e farsi carico di pretendere che Hera, alla quale sono stati affidati questi servizi, rispetti i termini di gestione.

Le proteste dei cittadini, per lo stato attuale di molte zone della città, sono pienamente legittime e devono spingere per risolvere in fretta i problemi, mentre vanno respinte strumentalizzazioni, come quelle che tentano di mettere sotto accusa il sistema di raccolta porta a porta, che invece, correttamente gestito con tutto il personale necessario, può ridurre l’impatto dei rifiuti

Hera va attaccata perché non gestisce correttamente questo sistema, risparmiando sull’organizzazione e sugli appalti; gli va chiesto certamente di fare la sua parte per la solidarietà alla comunità, soprattutto investendo nel miglioramento dei servizi e degli impianti (pensiamo all’adeguamento delle fogne, ecc.) non perché non dà i “ristori” sulle bollette.

I ristori al 100% li ha promessi   e deve darli il Governo (anche se le risorse stanziate finora sono assolutamente insufficienti) se ne ricordino i Consiglieri comunali in questione.

La sospensione dei pagamenti amministrativi fino al 31 agosto, è una misura insufficiente e contraddittoria: noi pensiamo che i cittadini che non hanno avuto danni dovrebbero pagare anche subito, contribuendo a far entrare risorse necessarie alle casse degli Enti Locali, mentre i cittadini colpiti dai danni dovrebbero essere esentati dai pagamenti di IMU, TARI, ecc. e delle bollette. Noi riteniamo sia utile organizzarsi per non pagare.

La nuova emergenza rifiuti a Faenza ultima modifica: 2023-07-18T15:45:32+00:00 da Giorgio Della Valle

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