Menu Chiudi

Fridays for future Faenza -2

Fridays for future Faenza -2

“Noi umani, una delle milioni di specie presenti sulla Terra, siamo diventati de facto i guardiani della stabilità climatica del pianeta: un servizio che fino a poco tempo fa era offerto gratuitamente (seppur con qualche malfunzionamento occasionale) dalla natura. Senza rendercene conto, ci siamo attribuiti il ruolo di portieri del pianeta-palazzo, e ora le nostre umide mani da scimmia gravano sempre più pesantemente sul termostato. È difficile immaginare una responsabilità più grande. (…)

Questo è il problema (cambiamento climatico) più urgente che affligge l’umanità, molto più del terrorismo, del crimine, della sanità, dell’educazione o di qualsiasi altra questione riempia quotidianamente le pagine dei giornali o gli schermi televisivi. Dobbiamo tutti prendere una decisione: che temperatura, e dunque che concentrazione di CO2, ci diamo come obiettivo? 400 ppm? 550 ppm? Ho l’impressione che un normale sondaggio rivelerebbe che la gente non si sente preparata ad esprimere un tale giudizio. (…) Si tratta di una scelta politica a cui la gente di tutto il pianeta deve avere il diritto di partecipare in maniera consapevole e democratica, se deve essere una scelta condivisa e rispettata da tutti. (…)

Ma nello specifico come possiamo fare a rimanere al di sotto dei due gradi? Per avere il 75% di probabilità di riuscire a frenare la nostra corsa prima di quella soglia, dobbiamo cominciare a far calare le emissioni nel giro dei prossimi sette anni, entro il 2015. Le emissioni devono poi continuare a diminuire, ed entro il 2050 dovrebbero crollare dell’85%. Questo stabilizzerà la concentrazione di CO2 alle 400 parti per milione. Se le concentrazioni superano questo livello, le nostre possibilità diminuiscono sempre di più.”

[Tratto da Mark Lynas, “Sei Gradi”, Fazi Editore, 2008]

Fridays for future Faenza -2 ultima modifica: 2019-03-13T20:44:12+00:00 da Giorgio Della Valle

Rispondi